Marcello Lo Giudice
Marcello Lo Giudice è uno di quei pittori che fa uso della materia esprimendosi con generose alternanze di colore
e spessi strati di olio e di pigmenti. I suoi ripetuti interventi sulla tela tendono a formare una pittura sedimentaria,
colori sovrapposti sepolti e richiamati in fasi molteplici, raschiatura di spatole, abrasioni, asportazioni, livellamenti.
La materia forma i corpi pesanti ed opachi che vengono ad animare i pigmenti colorati, iridescenti. Le linee che si
intersecano formano degli intrecci e vie, passaggi, interferenze, colori, ponti, percorsi, canali, strade, vicoli ciechi,
linee vergini, solchi, miraggi. La pittura di Marcello Lo Giudice non è soltanto ricca di simbolismi per i suoi
passaggi e le sue trasformazioni, i suoi flussi e riflussi della materia, ma anche per l'esplosione dei colori che da
vita ad antichi canti e remote sensazioni.
Olivier Meessen